venerdì 13 aprile 2012

Krishna 13

Ma che bella sorpresa! Per una cena con un amico che rimpiange il suo ultimo viaggio in India, io che ancora rimpiango il mio unico viaggio in India di quando avevo 19 anni, ho deciso di portarlo a provare uno dei pochi ristoranti indiani della capitale che ancora mi mancava. Ed è stato amore al primo sguardo/assaggio: questo localino molto piccolo potrebbe non colpire per l'ingresso anonimo in una delle stradine di Piazza Vittorio ricche di altri indirizzi esotici. Invece quando si entra si finisce immersi in un'atmosfera di reale ospitalità indiana. Arredi di caldo legno esotico, ma non pacchiani, stoviglie in metallo, bellissimi tavoli intagliati ed un patron che come il resto del personale sembra mettere molto amore e senso dell'ospitalità in ciò che fa. Abbiamo addirittura visto offrire un pasto ad un connazionale evidentemente non abbiente. La cucina propone i piatti tipici del nord dell'India, ma dicono che su ordinazione si possono provare anche piatti del sud, a Roma praticamente introvabili. I sapori e un pò di attesa testimoniano una cucina veramente espressa. Solo il chicken tikka masala da sè valeva la cena con spezie ben distinte tra loro ed una freschezza veramente inusuale. Ovviamente spezie e peperoncino sono un pò addomesticati, ma alla fine non è un male. Il conto finale presenta un rapporto qualità/prezzo che quasi batte i self service indiani dozzinali ed untuosi della zona e certo supera quello di indiani più blasonati (vedi Maharaja): con massimo 20-25 euro si può fare un pasto completo superlativo, in un ambiente anche molto romatico. Suppongo che sia ben citato da guide angolsassoni perchè era pieno di turisti inglesi ed americani nonchè da indiani: la cosa depone a favore, ma predispone anche alla necessaria prenotazione. Aperto a pranzo e cena.
Krishna 13 - Via Foscolo, 13 tel. 06/7005267   http://www.krishna13ristorante.com/

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