giovedì 24 settembre 2015

Buff

Eccone un altro! Quei posti un po' così, di cui non si capisce il senso. Non che Trastevere non necessiti di qualche locale che osi uscire dalla spirale pizza/carbonara, ma francamente dell'ennesimo indirizzo un po' hipster con un paio di birre artigianali, arredamento legno/modernariato/frasche ovunque, panini, insalate e pasta con bacche di Goji, si poteva anche fare a meno. Siamo precisi: non si mangia male, i piatti sono abbondanti e cucinati decentemente e i prezzi neanche male considerata l'ubicazione. Il punto è che manca l'anima, il senso. Secondo le indicazioni dei proprietari la mission sarebbe divulgare il verbo di tale azienda calabrese Favelli: mozzarella di bufala, sottoli, pestati e vasetti di marmellate e conserve varie (anche in vendita diretta nel ristorante), bacche di goji. Tutto bio, tutto genuino, ecc ecc. Epperò di questa verità si coglie poco nel menù che tende al creativo e nei piatti che sono appena buonini. Vini e birre al minimo sindacabile e design degli interni visto e stravisto. Spero trovino una linea più chiara e sincera perché in questo angolo di Trastevere un posto decente e che non usa la panna nella pasta ci potrebbe anche stare. Aperto a pranzo e cena.

Buff - Via Francesco Ripa, 141 t. 06/5819667   www.ilbuff.it

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