sabato 31 marzo 2012

Montefalco e dintorni

Un giorno qualcuno dovrà stabilire se è più bella l’Umbria o la Toscana? Ma poi perché cosa hanno fatto di male le Marche? Questo giusto per rimanere nell’Italia centrale. In ogni caso io almeno una volta l’anno ho bisogno: 1. di vedere il verde smeraldo dei prati e le vette dolomitiche che l’Alto Adige in estate può offrire (badate bene, Alto Adige, non Trentino…con tutto il rispetto, non c’è paragone); 2. fare qualche gitarella d’arte e di verde in Umbria o Toscana. Il povero figlio si sciroppa da quando è nato entrambe le cose: prima o poi si ribellerà. Eppure nell’ultima sortita in Umbria, complice un coupon in meritevole enoteca con annessa locanda in quel di Montefalco, abbiamo scoperto che ha una vera passione per San Francesco…ora, magari la cosa è un po’ problematica visto che io sono ebrea-atea ed il padre cristiano-ateo, ma ciò è servito a fargli reggere quasi 7 ore di visita della città, comprese tutte le chiese ed i notevoli affreschi, senza fare un lamento. Prodezze del santo o di Giotto? Non abbiamo ceduto solo sulla proposta di vedere un musical sul santo e su Chiara…forse la prossima volta.

Montefalco – Locanda Enoteca Spirito Divino – Piazza Mustafà, 2 tel. 0742/37904-361920   www.spiritodivino.net
Ecco uno di quei coupon che se vi capita sotto agli occhi non fatevelo sfuggire di mano: si tratta di un insieme di locande, questa a Montefalco, una nella vicina Bevagna e una country house con piscina nei dintorni. Credo che la più interessante sia questa perché la cittadina è molto carina, con mura medioevali ed un bel museo, e la locanda è custodita in un palazzo del ‘400 nel centro del paese. Del resto dalle altre per la cena bisogna spostarsi qui. Al primo piano poche stanze molto grandi e confortevoli con pavimenti in cotto e travature sul soffitto, bagno enorme ed ottima teleria; al piano terra e all’ammezzato un’enoteca con cucina che propone piatti del territorio – ottimi tartufi in stagione – e mostra una quantità sterminata di vini in esposizione, per la vendita o la mescita diretta. Di suo il posto non è economicissimo e del resto è una struttura di una certa qualità e la cucina ha come supervisore un cuoco stellato Michelin, però con l’offerta acquistata il tutto era più abbordabile: due notti con colazione (biscotti al Sagrantino fatti in casa!), ottima cena a base di tartufo, aperitivo con bollicine, pane e pizza con olio novello, prosciutto che Cesare ancora si sogna e formaggi e visita con degustazione alla cantina principe del Sagrantino. Da rifare. (Ah volete il prezzo? 165 euro, più 20 euro al giorno in più per il baby).

Bevagna – Ristorante Enoteca di Piazza Onofri – Piazza Onofri, 1 tel. 0742/361926
Alla fine a Bevagna ci abbiamo comunque fatto un salto: grazioso borgo medioevale, forse meno interessante di Montefalco, ma con vari ristoranti validi. Questo è citato da molte guide e merita veramente. Anche qui i vini vanno via come l’acqua (e pensare che fino a non molti anni fa il Sagrantino non lo voleva nessuno e stava praticamente scomparendo!), ma anche il cibo non è da meno. Ho mangiato una zuppa di tortelli da rimettere al mondo! E ottimo il piccione. Aperto solo la sera, a pranzo nei fine settimana.

Cannara – Perbacco – Via Umberto I, 14 tel. 0742/720492
Il paesino è famoso per un tipo di cipolla dolce che viene celebrata in innumerevoli sagre. Ma non eravamo in stagione di eventi. Il ristorante è un curioso incrocio tra un’osteria tradizionale ed il ristorantino trendy: arredi e carta da parati optical, un po’ Escher un po’ anni ’70, ed un incredibile bagno che fa sentire tutti Alice nel Paese delle Meraviglie. Un po’ meno convincente la cucina, che forse si perde in alcuni inutili tentativi di innovare qualcosa che va bene così come è, o che se proprio lo si vuole fare servirebbe un po’ di talento in più. Comunque un posticino interessante. Aperto solo la sera, a pranzo nei fine settimana.

Nessun commento: