domenica 29 dicembre 2013

Temakinho

E’ noto che in Brasile e Perù esiste una fiorente comunità giapponese – immigrarono dopo la distruzione della seconda guerra mondiale e sono diventati piuttosto potenti, tanto che uno dei loro figli è stato presidente del Perù – e se questo non spiega perché i cinesi si mettano a cucinare churrasco brasiliano insieme al sushi e al riso alla cantonese come nel citato Chopsticks, la notizia chiarifica un po’ la moda di un certo sushi fusion che arriva per l’appunto dal Brasile. Temaki – cono di alghe con riso e pesce crudo – ripieni di tartare di pesce aromatizzato ed arricchiti da frutti tropicali, ceviche di pesce al posto del sashimi, capirinha di tutti i tipi al posto del sakè: ecco la ricetta di questo originale localino da poco aperto nel rione Monti al posto del vecchio Fish. La casa madre è a Milano dove questa moda impazza: non ho idea se potrà attecchire anche a Roma, però ci si può provare. La carta da parati del ristorante è molto carina con tanti ananas gialli ed i piatti non sono male: il pesce è fresco e buono e gli accostamenti con frutta tropicale, salse piccanti e lime risultano azzeccati. Ovviamente il vero sushi è un’altra cosa, ma l’esperienza è sfiziosa e con massimo 30 euro si può mangiare bastevolmente. Da considerare che i piatti sono tutti freddi e che l’organizzazione è spartana, quindi io lo vedo meglio come posto per un pranzo veloce o un pre-teatro piuttosto che per una cena importante.
Temakinho – Via dei Serpenti, 16 tel. 06/45435555

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